Cara Anna Frank, noi possiamo imparare un’infinità di cose da te. Io ho imparato una grandissima lezione di vita: anche nelle cose che sembrano essere le più brutte, bisogna SEMPRE cercare il lato positivo e sorridere, anche quando non ne abbiamo voglia… Per me, tu, sei una fonte d’ispirazione. Devi aver sofferto davvero molto nei campi di concentramento. Ma sei sempre stata forte e, anche se io ti parlo come se tu fossi ancora viva, ora spero tu sia libera, felice, vivendo circondata d’amore… Grazie Sara Ricotta
Anna, sei vissuta in un periodo che non augurerei a nessuno! Anche se adesso non ci sei più, grazie a persone come te abbiamo molte testimonianze dell’accaduto. Riccardo Zorzan
Grazie Anna per averci fatto scoprire com’era una vita da clandestino, e grazie al tuo diario abbiamo scoperto avvenimenti che non conoscevamo. Samuele Furlan
Ciao Anna quello che hai, anzi che avete vissuto, è una cosa orribile. E’ impensabile come la mente umana spinga a fare ciò… Oggi è finito tutto, per fortuna. Ti dico una cosa: la casa in cui ti sei rifugiata, è diventata un museo! Per non parlare del tuo diario “Il diario di Anna Frank”, è popolarissimo! Il 27 Gennaio è il giorno della memoria, perché quel giorno tutti gli ebrei furono liberati dai campi di concentramento…Oggi non è il 27 ma ti ricordiamo lo stesso. Ciao, la tua amica Elisa P.S= Sei bravissima a scrivere. Elisa Degiovanni
Cara Anna, grazie a te ho scoperto cose che non conoscevo che non dimenticherò mai. Ginevra Pertusati
Anna, se io fossi stata te sicuramente avrei avuto molto più timore per quella situazione. Il fatto che non ti sei mai arresa, ti rende una ragazza fantastica. Perciò devi essere ricordata, non per il diario che hai scritto, ma per la persona che sei stata. Dafne Lavagno
I tempi del campo di concentramento, in cui sei vissuta tu, sono stati anni terribili. La tua frase: “Quel che è accaduto non può essere cancellato ma si può impedire che accada di nuovo” fa sperare che non capiti ancora. Matteo Scalon
Anna, il periodo che hai passato è stato brutto, gli ebrei che avevano perso la libertà, Hitler che costringeva gli ebrei ad andare nei campi di concentramento. Ma tu hai avuto coraggio, hai scritto un diario e grazie a te conosciamo tante cose di cui eravamo all’oscuro. Alessio Boselli
Anna hai fatto popolarità in tutti questi anni; anche lo zio di mia nonna è riuscito a sopravvivere, e ha raccontato che era facile morire, tanto che lui è tornato senza braccio! Mi dispiace che sia morta, io crederò sempre in te. Riccardo Piacenza
Le persone sono crudeli a volte, ma il perdono, la bontà, il saper affrontare tutto renderà il cuore di ognuno un poco più buono. Siamo cosi tanti al mondo che ci sarà sempre qualcuno che, come Anna Frank, saprà vedere ogni piccolo bagliore, anche nei momenti più tetri e tristi; io, personalmente, ritengo che possiamo impedire la ripetizione delle vicende di Anna anche solo con il più piccolo gesto. Neve Stefania Venezia
Cara Anna…… mi dispiace che tu sia morta ma il campo di concentramento è orribile immagino. In questo mondo, Anna, ci sono persone che non capiscono cos’è la vita, che fanno del male, che rubano….Perché questo? Perché se fossero state quelle persone al posto tuo avrebbero capito cosa si prova. Ma Anna tu non ti sei arresa mai e hai resistito . Solo i vigliacchi si arrendono e tu non lo sei, non lo sei affatto…Sappi che tutti noi ti vogliamo bene e rimarrai nei nostri cuori anche da lassù. Kevin Balla
Anna se io avessi vissuto quei momenti avrei provato a scappare invece tu non hai avuto neanche la possibilità perché appena sei arrivata a Auschwitz ti hanno mandato subito nelle camere a gas. Lo so che sei morta però mi vorrei congratulare con te per il coraggio che hai avuto. Gioele Trambaioli
Cara Anna, la tua storia mi ha colpito molto, tu eri una bambina e meritavi l’istruzione, e non essere sottovalutata perché ebrea. Hai vissuto anni immobile in una soffitta e l’unico amico era il tuo diario che tu stessa hai trasformato in un romanzo, che io ho letto e ne sono rimasta colpita. Mi dispiace molto per te, perché col tuo cuore d’oro meritavi di vivere in pace. Tu hai lasciato un vero segno per tutti. Ciao da Rebecca. Rebecca Patrucco
Le persone quando andarono nei campi di concentramento morirono tutti, anche i bambini hanno subito delle torture e il mio pensiero va a loro. Riccardo Roviera.